Un buon investitore guarda sempre avanti però a questo punto è importare dare uno sguardo indietro e riassumere brevemente il nostro processo.
Abbiamo visto che a grandi linee dobbiamo cercare l’immobile adatto, trovare il target, scegliere le persone adatte con cui collaborare e, tra una riga e l’altra, ho inserito qualche piccolo ma fondamentale consiglio.
In realtà, però, ho volontariamente omesso un punto importante, la rivendita.
-Ma Matteo, perché omesso se prima dovevamo parlare di tutto il resto?-
Te lo spiego subito.
La rivendita tuo immobile non può aspettare che ogni singolo passaggio si svolga e concluda perché in questo modo non basterebbe un anno per completare una piccola operazione.
Come ti ho già detto diverse volte, l’unica cosa su cui un investitore immobiliare deve sempre risparmiare è il tempo.
Il tempo è tutto, se sbagli la posa di una mattonella la sistemi, se sfori di mille euro li recuperi, ma il tempo no, una volta passato non torna mai più.
Ma allora come facciamo? Lavoriamo 28 ore al giorno? Aggiungiamo un giorno alla settimana?
Certo che no, basta organizzarsi! Il tempo è una risorsa limitata, quindi va organizzato. Ti spiego come...
Devi pensare alla vendita prima ancora di pensare all’acquisto, sia per pianificare l’operazione sia per risparmiare tempo, e i metodi sono scritti nelle prossime righe.
Parla chiaramente con l’agente e digli che devi rivendere l’immobile il prima possibile, lui conosce il suo mercato e saprà muoversi per tempo con i mezzi che gli metterai a disposizione.
Si, perché ovviamente se a lui compete la vendita, a noi compete la sua accelerazione.
Dai all’agente tutti i mezzi immaginabili, anche semplicemente il progetto della ristrutturazione o se possibile i rendering.
Cosa sono i rendering? Ne parleremo presto in un articolo dedicato ma per ora ti basta sapere che sono delle rappresentazioni grafiche (talvolta molto realistiche) del progetto finito.
Questo permetterà all’agente di pubblicizzare la casa e permettere agli interessati di immaginare come sarà il prodotto finito. Un’altra cosa molto importante, collegata ai rendering, è che il cantiere deve essere sempre ordinato e pulito: prima di tutto per la sicurezza di chi ci lavora, ma anche perché se qualcuno fosse interessato all’acquisto e volesse vedere l’immobile dobbiamo poterlo accogliere senza rischi.
Un altro accorgimento utile per accelerare la rivendita potrebbe essere l’home staging, ovvero l’allestimento dell’immobile.
Ci sono aziende specializzate in questo e si occupano di arredare e decorare la casa per far si che il cliente finale si renda conto del suo potenziale ma soprattutto degli spazi, che spesso nelle case vuote sono percepiti come molto ridotti.
Infine, e lo lascio per ultimo perché spesso è un illusione di chi vende ma, appunto, è solo fantasia, il problema potrebbe essere l’agente.
Io nutro molta stima verso gli agenti ma ogni tanto può succedere che uno non sia adatto a un lavoro così importante e non lo faccia bene. Tengo a precisare che questo succede in una piccola percentuale dei casi perchè per mia esperienza, è pieno di professionisti la fuori.
Concludo questo articolo con una realtà indiscussa.
Su questo non piove.
Puoi fare tutti i rendering che vuoi, puoi arredare bene la casa, puoi avere un buon agente, ma l’unica cosa che ti da la certezza totale di vendere il tuo immobile è il tuo immobile.
E’ proprio così, tutte queste parole per dire quasi un’ovvietà.
Ti assicuro invece che ovvietà non è, come ho detto poco fa è più facile accusare l’agente di non essere bravo piuttosto che sforzarsi per mettere sul mercato un immobile di valore.
Le idee che ti ho dato in questo articolo servono per accelerare i tempi, per stare più tranquilli, per garantirti il successo che una volta venduto potrai finalmente brindare con chi vorrai con i bicchieri pieni di bollicine. Ora si che puoi festeggiare.
La casa, sostanzialmente, si deve vendere da sola. Come ti ho già detto negli articoli precedenti (leggi qui), le rifiniture fanno la differenza, le idee fanno la differenza e tutto questo sta in una visione, in un progetto.. e quello lo dobbiamo creare solo ed esclusivamente noi.
Spetta solo a noi.
Buoni investimenti
Qual è il tuo sogno?